La richiesta di costituzione dell’unione civile fatta dalle parti prevede che esse dichiarino davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di loro scelta: i propri dati anagrafici, l’intenzione di costituire unione civile e la sussitenza dei requisiti previsti previsti dall’ordinamento:
- maggiore età
- stesso sesso
- stato libero, ovvero celibe/nubile, divorziato/divorziata, vedovo/vedova
- assenza di interdizione per infermità di mente
- assenza di impedimenti di parentela, affinità, adozione e affiliazione
- assenza di condanna definitiva per omicidio consumato, o tentato, nei confronti di chi sia coniugato o unito con l’altra parte.
Documenti da presentare al momento della richiesta:
- documento di identità delle parti, del testimone di ciascuna delle parti (in fotocopia) e dell’interprete, che deve essere presente qualora la parte interessata non conosca la lingua italiana;
- in caso di cittadini non italiani, il Nulla Osta rilasciato dal Consolato o dall’Ambasciata del proprio Paese
- dichiarazione in merito alla scelta del regime patrimoniale.
Successivamente l’Ufficiale di Stato Civile verifica, presso i Comuni di nascita e di residenza, se diversi da quello di Boffalora d’Adda, la sussitenza dei predetti requisiti. A differenza del matrimonio, non è prevista nella procedura della costituzione dell’unione civile la pubblicazione all’albo pretorio.